Vivere da soli diventa un lusso: l’affitto di un monolocale costa il 33% in più rispetto a una stanza

Vivere da soli è ormai diventato un lusso; sebbene, spesso, spinti dalla ricerca di stili di vita differenti, da una maggiore autonomia e privacy, si decida di cercare casa in affitto da soli, questa scelta non è sempre sostenibile per le tasche di un “single” italiano. Infatti, da uno studio condotto da idealista, portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia, emerge come l’affitto di un monolocale costi il 33% in più rispetto alla locazione di una stanza in un appartamento condiviso con altre persone.

L’affitto medio di una stanza in Italia a novembre è di 450 euro, contro i 600 euro che bisogna mettere in conto per prendere in affitto un monolocale, ovvero il 33% in più. Dal report emerge, inoltre, che entrambe le tipologie immobiliari sono diventate più costose negli ultimi 12 anni: i prezzi dei monolocali sono aumentati del 20%; mentre le richieste dei proprietari di stanze in appartamenti condivisi sono cresciute del 13% in un anno.

Dall’analisi delle 106 province italiane, si evidenzia come siano prevalenti (86) le aree con una maggiore differenza di prezzo tra monolocali e stanze. Le maggiori variazioni spettano a Genova, dove i monolocali costano il 127% in più delle camere, Venezia (111%) e Trieste (100%). Al contrario, Massa Carrara (-13%) è la provincia italiana in cui la differenza di prezzo tra monolocali e stanze favorisce di più quest’ultima tipologia abitativa: i monolocali, infatti, costano il 13% in meno rispetto alle stanze. La stessa dinamica avviene in altre 5 province: Asti (-6%), Crotone (-5%), Torino (-4%), Lodi (-3%) e Alessandria (-2%).

Passando alle due principali province italiane, notiamo come Roma segua la tendenza italiana con un affitto dei monolocali che è superiore del 40% rispetto all’affitto di una stanza; mentre a Milano questa differenza di prezzi si assottiglia: i monolocali costano solo il 9% in più rispetto alle stanze.

Per quanto riguarda i capoluoghi, notiamo come, spesso, non sia possibile confrontare i due prodotti immobiliari (monolocali e stanze), in quanto i monolocali non sono una tipologia comune in molti capoluoghi italiani. Lo stesso avviene per il segmento relativo alle stanze in affitto, la cui offerta è minore nelle città meno attrattive per studenti e giovani lavoratori. La tendenza cittadina segue quella provinciale: in 81 capoluoghi gli affitti dei monolocali superano notevolmente quelli delle stanze. Il divario si fa maggiore a Venezia, dove i monolocali sono più cari del 144%, seguono Pisa (125%), Mantova (100%), Genova (97%), Bari (92%), Bolzano (89%), Cagliari e Firenze (88%). Con una differenza di prezzo pari a oltre il 10% troviamo altri 65 capoluoghi compresi tra l’82% di Catania ed il 13% di Milano e Lecco, le due città con variazioni meno pronunciate. Anche a Roma (47%) lo scarto è elevato e superiore alla media nazionale.

Evoluzione dei monolocali

Genova (86%) è la città dove il prezzo dei monolocali è aumentato di più rispetto allo stesso periodo del 2022. Seguono Trieste (54%), Imperia (43%), Olbia (36%) e Pisa (35%).

Di contro, in 20 città i prezzi dei monolocali sono diminuiti, con i ribassi più forti che si concentrano a Campobasso (-47%), Rieti (-44%) e Trento (-30%). In tutti i grandi mercati cittadini, si registrano aumenti: Torino (18%), Venezia (17%), Napoli (14%), Milano e Palermo (13%), Roma (8%) e Firenze (7%).

Sul fronte dei prezzi, Venezia presenta i monolocali più costosi d’Italia, con una media di 990 euro al mese. La seguono Milano, con 900 euro al mese, Bolzano (850 euro/mese), Bologna (800euro/mese), Firenze (750 euro/mese) e Roma (700 euro/mese).  Le città più economiche per l’affitto di un monolocale sono Campobasso (240 euro/mese) e Cosenza (250 euro/euro).

Evoluzione delle stanze

La città in cui i prezzi delle camere sono cresciuti di più nell’ultimo anno è Padova, con un aumento del prezzo del 60%, seguita da Trieste (57%), Savona e Brescia (in aumento entrambe del 52%) e Bolzano (50%). Tra i grandi centri italiani, i prezzi delle stanze sono in aumento a Roma (36%), Bologna e Cagliari (23%), Venezia (19%), Milano (13%), in linea con la variazione nazionale e Napoli (9%). Torino (-36%) è il capoluogo in cui, mediamente, i prezzi di affitto delle stanze sono calati di più negli ultimi 12 mesi.

Milano è la città più cara in cui affittare una stanza, con 795 euro al mese di media. Seguono Brescia (525 euro/mese) e Roma (475 euro/mese). Mentre, gli affitti delle stanze più convenienti si trovano a Cosenza (170 euro/mese) e Potenza (200/mese).

Fonte: Idealista.it

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