Mercato immobiliare solido a inizio 2024: ecco i settori migliori

I dati dell’ultima analisi sul mercato immobiliare di Jll

Nel primo trimestre del 2024 gli investimenti immobiliari hanno registrato un valore pari a circa 1,9 miliardi di euro, +85% rispetto al Q1 2023. Lo dicono le ultime analisi di JLL, società specializzata nei servizi professionali e nella gestione degli investimenti per il settore immobiliare. Sebbene permanga un contesto macroeconomico e geopolitico sfidante, il primo trimestre 2024 conferma quindi i segnali di ripresa delineati già negli ultimi mesi del 2023, che si sono concretizzati in una crescita dal punto di vista degli investimenti. Ecco i segmenti più performanti nella prima parte dell’anno.

  1. Uffici
  2. Logistica
  3. Hospitality
  4. Residenziale e Healthcare
  5. Retail

“Nel primo trimestre del 2024, il mercato immobiliare ha registrato un netto miglioramento, con una crescita dell’85% degli investimenti YoY, seppure non ai livelli record del 2022 e con una ripresa più lenta di quanto stimato, a causa del contesto macroeconomico” ha commentato Alberico Radice Fossati, Head of Capital Markets di JLL Italia. “A livello di asset class, le ottime performance nei settori Office, Retail e Hotel dimostrano il rinnovato interesse degli investitori, anche grazie al costo del debito, che, per quanto alto, mostra un apparente calo. Il settore Living si conferma attrattivo anche come destinazione d’uso per operazioni di riconversione di asset di altri settori, anche se con un andamento più lento delle aspettative, in funzione dell’incertezza sull’applicazione di alcune regole urbanistiche nella città di Milano”.

Uffici

Guardando ai risultati del Q1 2024, in termini di volumi di investimento, il settore Office si posiziona al primo posto, con circa 600 milioni di euro investiti, rappresentando circa il 30% del totale del mercato, in recupero rispetto al 2023, che aveva visto la Logistica come prima asset class. Il trimestre è stato caratterizzato da un’importante operazione nel CBD di Roma, la prima in termini di valore del quarter, e da una significativa transazione owner-occupier a Milano.

A livello di interesse per gli investitori, Milano rimane in testa con una forte presenza di capitale privato, che si è concentrato soprattutto su prodotti core, limitandone il repricing, che si è, invece, registrato in altre geografie a livello europeo. I fondamentali del settore rimangono forti, grazie al continuo disallineamento tra domanda e offerta, causato dalla mancanza di prodotto prime. I rendimenti primesono rimasti stabili e si attestano rispettivamente al 4,25% a Milano e al 4,5% a Roma.

Logistica

Per quanto riguarda il settore Logistico, il primo trimestre 2024 si è chiuso con circa 300 milioni di euro di investimenti. Nonostante i volumi abbiano mostrato una flessione (-19%) rispetto al 2023, il settore rimane al momento uno dei principali target di investimento, trainato da un significativo repricing, che ha portato i rendimenti netti prime al 5,5%, e da una forte domanda lato occupier, che ha determinato un’ulteriore crescita dei canoni prime.

Hospitality

L’interesse degli investitori anche nel comparto Hotels & Hospitality rimane rilevante, con ottime performance nei principali mercati alberghieri italiani. Nel Q1 2024 le transazioni hanno raggiunto volumi complessivi pari a circa 270 milioni di euro, circa +50% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Residenziale e Healthcare

Il mercato del Living & Healthcare ha registrato investimenti pari a 50 milioni di euro, considerando la destinazione d’uso corrente. A questo va aggiunto che nel primo trimestre si è confermato il trend di riconversione da altre destinazioni d’uso a residenziale: sono state infatti concluse 4 transazioni, per un valore di circa 90 milioni di euro, di immobili a destinazione terziaria che saranno trasformati in residenziale.

Retail

Il Retail ha raggiunto circa 65 milioni di euro di investimenti, evidenziando segnali di una ripresa già avviata a fine 2023. Gli investitori dimostrano un focus prevalentemente verso l’out-of-town e nel trimestre si è inoltre registrato un interesse lato Supermarket, soprattutto da parte di operatori retail.

Le performance positive del settore, anche lato high street sono state confermate anche dall’annuncio dalla recente acquisizione di un immobile in Via Montenapoleone a Milano, in corso di finalizzazione. Il prime net yield si attesta al 3,9% per High Street e al 6,25% per Shopping Centre.

Fonte: Idealista.it

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