I dati di Abitare Co. su compravendite e prezzi nelle città metropolitane e nei capoluoghi intermedi
Dopo aver chiuso il quarto trimestre del 2024 con un aumento del 7,6% delle compravendite di abitazioni, il mercato immobiliare continua a crescere anche nel primo trimestre del 2025. Secondo l’analisi di Abitare Co., basata sui dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle Entrate, tra gennaio e marzo 2025 il mercato residenziale italiano ha registrato un’accelerazione del 11,2% rispetto allo stesso periodo del 2024, con un totale di 172.048 compravendite. Ma non sono solo Milano e Roma a distinguersi, bensì anche le città intermedie.
- Crescono le compravendite nelle città metropolitane
- Dove crescono le compravendite immobiliari in Italia
- Crescono le compravendite anche nelle città minori
- Le dieci città intermedie e le compravendite immobiliari
“Gli interventi del taglio dei tassi da parte della BCE ha prodotto un effetto positivo sulla domanda di mutui, – spiega il Ceo di Abitare Co. Giuseppe Crupi, – comportando un alleggerimento dell’importo delle rate e una conseguente maggiore convenienza dei finanziamenti a lungo termine. La quota di acquisti fatti con mutuo si avvicina sempre di più al cinquanta per cento degli scambi (45,8%). La conferma è che alla fine del primo trimestre di quest’anno la domanda di finanziamento per acquistare una casa da parte delle famiglie è ancora cresciuta di oltre venti percentuali rispetto al primo quarter del 2024. Tuttavia, non si può fare a meno di constatare le note difficoltà relative alla qualità del prodotto usato, sempre molto bassa, e alla mancanza strutturale di un’offerta di nuove abitazioni, in particolare nelle grandi città”.

Crescono le compravendite nelle città metropolitane
La crescita riguarda quasi tutte le principali città metropolitane, ad eccezione di Firenze che ha registrato un calo del 6,2% con 1.067 transazioni. Le altre città mostrano invece aumenti: Roma +10,7% (8.528 transazioni), Milano +7,1% (5.505), Torino +12,2% (3.583), Genova +13,5% (2.155), Bologna +9,3% (1.357), Napoli +6,1% (1.982) e Palermo+8,98% (1.640).
Dove crescono le compravendite immobiliari in Italia
A livello territoriale, la crescita più marcata si rileva nelle regioni del Centro (+12,7%) e del Nord Est (+14,7%). Anche il Nord Ovest cresce significativamente (+12,3%), mentre Sud e Isole mostrano aumenti più contenuti, rispettivamente +6,3% e +6,8%. Infine, i comuni capoluogo registrano una crescita leggermente superiore (+11,6%) rispetto a quelli non capoluogo (+11,0%).
Crescono le compravendite anche nelle città minori
Quando si parla di mercato immobiliare residenziale, non sono solo le grandi città come Milano e Roma a fare da protagoniste. Negli ultimi dieci anni, infatti, anche i capoluoghi di provincia di medie dimensioni hanno mostrato una crescita rilevante. Secondo il Centro Studi di Abitare Co. tra il 2014 e il 2024 in dieci città intermedie italiane le compravendite sono aumentate del 59,7%, mentre i prezzi medi delle case nuove o completamente ristrutturate sono saliti del 22,9%, arrivando in media a 3.460 euro al metro quadrato.
Questi dati evidenziano un dinamismo crescente in queste zone. Ma cosa sta alimentando questa crescita? Tra i principali fattori ci sono l’aumento della domanda di prima casa da parte dei residenti, un maggiore interesse per le seconde case e per gli investimenti da mettere a reddito, in particolare nelle località turistiche come Salerno e Verona, e l’affermazione dello smart working, che ha spinto molte persone a trasferirsi in città più piccole, meno congestionate e più accessibili economicamente.
Le dieci città intermedie e le compravendite immobiliari
Analizzando le dieci città in dettaglio, tra il 2014 e il 2024 le compravendite sono aumentate in tutte, ma con intensità diverse: L’Aquila ha registrato il maggiore incremento (+94%), seguita da Novara (+81%), Bergamo (+80%), Padova (+73%), Perugia (+67%), Parma (+51%), Cagliari (+46%), Modena (+44%), Verona (+42%) e Salerno (+19%).

Per quanto riguarda i prezzi medi delle abitazioni, Verona ha segnato il rialzo più consistente (+41,2%, pari a 4.500€/mq), seguita da Parma (+31% e 3.850€/mq), Padova (+30% e 3.500€/mq), Modena (+25,2% e 3.450€/mq), Bergamo (+23,2% e 4.150€/mq), L’Aquila (+19,2% e 1.800€/mq), Cagliari (+18,2% e 3.950€/mq), Novara (+17,5% e 3.150€/mq), Salerno (+12,6% e 4.300€/mq) e Perugia (+10,8% e 1.925€/mq).
Fonte: Idealista.it