Ê cominciato il conto alla rovescia per il pagamento della prima rata dell’IMU 2025. A differenza del resto dei proprietari (che usufruiscono dell’esenzione), chi possiede un immobile considerato di lusso dovrà corrispondere l’acconto dell’Imposta municipale unica (o imposta municipale propria) tanto sulla prima che sulla seconda casa. Ma vediamo qual è la definizione di casa di lusso ai fini imu e il calcolo per la prima e la seconda casa.
- Imu sulla prima casa di lusso
- Calcolo Imu prima casa di lusso
- Imu sulla seconda casa di lusso
- Quanto paga di IMU una casa di 100 m2?
Imu sulla prima casa di lusso
Per sapere cosa si intende per prima casa di lusso dobbiamo partire dalla definitizione di prima casa, o più correttamente abitazione principale. Secondo quanto stabilito dalle legge n 160 del 2019 l’abitazione principale è definita come l’unità immobiliare in cui il soggetto passivo e i componenti del suo nucleo familiare risiedono anagraficamente e dimorano abitualmente.
Ai fini IMU si definisce come prima casa di lusso (e quindi non esente dal pagamento dell’imposta sul’abitazione principale) l’immobile che rientra nelle seguenti categorie catastali:
A/1: abitazioni di tipo signorile, che si distinguono per le ampie dimensioni, le finiture di pregio e le dotazioni esclusive.
A/8: abitazioni in ville, ovvero le case indipenti con ampi spazi esterni, come parchi e giardini, dotate di comfort esclusivi come piscine.
A/9: castelli e palazzi di eminenti pregi artistici e storici.
Non rientrano nelle categorie catastali di immobili di lusso, le case appartenti alla categoria A/7, ovvero le villette, che godono quindi dell’esenzione IMU prevista per la prima casa.
A corrispondere l’IMU invece saranno le pertinenze appartenenti alle case di lusso, che rientrano nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7.
Calcolo Imu prima casa di lusso
Per il calcolo dell’IMU sulla prima casa di lusso è necessario conoscere il valore della rendita catastale, che viene assegnato dall’Agenzia delle Entrate in base alle caratteristiche e alla destinazione d’uso dell’immobile.
Una volta ottenuta la rendita catastale, bisogna rivalutarla del 5% e applicare alla rendita così rivalutata un coefficiente che è proprio per ogni tipologia immobiliare. Pert i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7 (con esclusione della A/10) il coefficiente da applicare è 160.
Al valore così ottenuto si dovrà applicare l’aliquota decisa dal Comune dove è situato l’immobile. Per la prima casa di lusso, l’aliquota suole oscillare tra lo 0,5 e lo 0,6%. Anche per le case di lusso è prevista la detrazione di 200 euro inizialmente prevista per tutte le prime case.
Imu sulla seconda casa di lusso
L’Imu sulla seconda casa è dovuta sempre, indifferentamente dal fatto che si tratti di un immobile o meno di un immobile di lusso. Per la seconda casa di lusso il calcolo IMU si ottiene con un procedimento analogo alla prima casa, fermo restando che in questo caso si applica generalmente un’aliquota dell’1,06% che però il Comune può decidere eventualmente di diminuire o anche aumentare. Non si applica invece la detrazione di 200 euro prevista per la prima casa.
Quanto paga di IMU una casa di 100 m2?
Possiamo fare un calcolo pratico per sapere quanto paga di IMU una casa di lusso di 100 m2. Ipotizzando che l’aliquota prevista dal Comune di residenza sia dell’0,86% e la rendita di 10.000 euro, con un coefficiente catastale di 160, il calcolo sarebbe il seguente
Base imponibile= rendita catastale rivalutata (10000X0,05) x coefficente (160)_= 160.000 euro
imposta: 160.000×0,86=1.137,60 euro.
Modalità di pagamento IMU casa di lusso
Per quanto riguarda la modalità di pagamento dell’IMU sulla casa di lusso, l’imposta dovuta deve essere corrisposta:
- con il modello F24
- mediante la piattaforma PagoPa
- bollettino di conto corrente postale
Fonte: Idealista.it