Casa, quanto mi costi? In Italia oltre 15.500 euro l’anno per mantenerla

Nel 2025, mantenere una casa in Italia è diventato un impegno economico significativo per le famiglie. Secondo un’analisi condotta da Facile.it, la spesa media mensile per la gestione di un’abitazione si attesta a circa 1.298 euro, equivalenti a oltre 15.500 euro all’anno. Questo importo comprende le rate del mutuo, le bollette di luce e gas, l’acqua, le spese condominiali, la manutenzione ordinaria e la tassa sui rifiuti (Tari).

  1. Nord e Sud: un divario marcato
  2. Il peso del mutuo
  3. Utenze e manutenzione: costi in crescita
  4. Tari: una tassa più pesante al Sud
  5. Affitto: un’alternativa meno onerosa?

Nord e Sud: un divario marcato

Le differenze territoriali sono notevoli: al Nord, i costi per mantenere una casa sono in media il 47% più elevati rispetto al Sud e alle Isole. Milano si conferma la città più costosa, con una spesa annua che supera i 24.000 euro, seguita da Roma con circa 21.000 euro. Al contrario, Palermo risulta la più economica tra le dieci città analizzate, con una spesa annua inferiore a 8.500 euro.

Il peso del mutuo

La rata del mutuo rappresenta la voce di spesa più significativa, incidendo tra il 75% e l’86% sul totale mensile. A Milano, per un appartamento di 100 mq in zona semicentrale, la rata mensile supera i 1.700 euro, mentre a Roma si aggira intorno ai 1.500 euro. Firenze e Bologna seguono con rate rispettivamente di 1.102 euro e 1.080 euro. Al Sud, le rate sono più contenute: a Palermo si spendono circa 489 euro al mese, a Bari 619 euro.

Utenze e manutenzione: costi in crescita

Le spese per utenze, manutenzione e condominio variano anch’esse significativamente.Milano guida la classifica con quasi 300 euro mensili, seguita da Torino (288 euro) e Genova (284 euro). Al Sud, i costi sono più bassi: a Cagliari bastano 175 euro al mese, a Palermo 190 euro e a Bari 195 euro. Il clima più mite nelle regioni meridionali contribuisce a ridurre i consumi energetici, in particolare per il riscaldamento.

Tari: una tassa più pesante al Sud

La tassa sui rifiuti presenta un quadro diverso: le famiglie del Sud e delle Isole affrontano costi mediamente più alti rispetto al Nord. Genova rappresenta un’eccezione, con una Tari di 501 euro annui, la più alta tra le città analizzate. Napoli segue con 482 euro, Cagliari con 465 euro e Bari con 426 euro. A Roma la Tari si attesta a 394 euro, mentre Bologna registra il valore più basso con 287 euro.

Affitto: un’alternativa meno onerosa?

Per chi vive in affitto, la spesa annua media per la casa è leggermente inferiore, attestandosi a poco meno di 14.700 euro, circa il 6% in meno rispetto ai proprietari con mutuo. Tuttavia, anche in questo caso, le differenze territoriali sono marcate, con canoni di locazione più elevati al Nord rispetto al Sud.

Fonte: Idealista.it

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